Edo Ronchi – Presidente Fondazione sviluppo sostenibile
Il Premio per lo sviluppo sostenibile del 2011, promosso dalla Fondazione per lo sviluppo sostenibile e da Ecomondo – Rimini Fiera, con l’adesione del Presidente della Repubblica, è assegnato a imprese che si siano particolarmente distinte per attività e impianti che producano rilevanti benefici ambientali, abbiano un contenuto innovativo, positivi effetti economici e occupazionali ed abbiano un potenziale di diffusione. Fra i partecipanti sono state segnalate 10 imprese che si sono distinte per ciascuno dei tre settori del premio: energia, rifiuti, prodotti e servizi innovativi. Fra i segnalati sono stati scelti i tre vincitori, uno per ogni settore del premio. I tre vincitori hanno ricevuto in premio una medaglia del Presidente della Repubblica, ai segnalati viene invece dato una targa di riconoscimento.
L’iniziativa, alla sua terza edizione, non ha scopo di lucro, la partecipazione delle imprese è libera e gratuita. Questo premio vuole promuovere e far conoscere le buone pratiche e le tecnologie di successo di imprese italiane della green economy. In questo fine 2011 l’Italia continua ad attraversare una crisi irrisolta che sollecita non solo un rigoroso impegno nei conti pubblici, ma anche un credibile nuovo progetto di sviluppo durevole ed ecologicamente sostenibile. La green economy potrebbe costituire l’asse di questo nuovo progetto di sviluppo e le imprese innovative, come quelle premiate e segnalate da questo premio, potrebbe avere un ruolo di apripista per lo sviluppo futuro.
I vincitori del Premio 2011
Alla SA.M.E srl di Torgiano (PG) è assegnato il Premio Sviluppo Sostenibile 2011, per il settore energia, per la realizzazione di pannelli isolanti termo-acustici, sia per l’ interno che per l’ esterno degli edifici. Il pannello ISOLIVING è stato realizzato in modo che sia la fase di produzione, sia la messa in opera comportino bassi consumi di energia e bassi impatti ambientali, assicurando elevate prestazioni termiche. I pannelli isolanti utilizzati per il cappotto SA.M.E, a tre strati, su un edificio esistente, in una zona climatica, consentono un notevole risparmio di energia, impiegata per il riscaldamento, valutata in circa il 60%. Il cappotto SA.M.E è utilizzabile anche a due strati, con uno strato in meno di pannelli ISOLIVING, con costi minori, montanti più leggeri, minore tempo e impatto della messa in opera. Ciò rende il cappotto SA.M.E più flessibile e più facilmente impiegabile in zone a clima più temperato, anche tenendo conto che il minor valore della trasmittanza termica del cappotto a tre strati consente un minor consumo energetico per il riscaldamento di quello a due strati. Il cappotto a pannelli ISOLIVING della SA.M.E vien realizzato con applicazioni a intercapedine ,senza utilizzare colle o adesivi: ciò contribuisce non solo a migliorarne le prestazioni, ma facilita il recupero sia dei montanti in materiale plastico sia dei pannelli, a fine vita, in caso di dismissione o di ristrutturazione dell’edifico dove sono collocati .Per queste caratteristiche di buone prestazioni termiche, flessibilità, facilità di installazione e di recupero a fine vita, i pannelli ISOLIVING e i cappotti SA.M.E, hanno elevate prestazioni ambientali ,sono innovativi rispetto ai sistemi tradizionali di isolamento e hanno buone potenzialità di diffusione in un settore che avrà, con la nuova direttiva europea sull’efficienza energetica degli edifici in fase di recepimento, un’importanza crescente.
Alla Mengozzi Spa di Forlì è assegnato il Premio Sviluppo Sostenibile 2011 per il settore prodotti e servizi innovativi per la realizzazione di un sistema integrato di gestione di rifiuti sanitari basato su un sistema di smaltimento continuo, articolato su una doppia linea, e soprattutto su un sistema di raccolta che parte già nei reparti ospedalieri con l’impiego di appositi contenitori, System, riutilizzabili. Tali contenitori, dotati di codice a barre, sono controllabili in tutto il ciclo ed evitano che i rifiuti sanitari o siano mischiati con altri o che ,messi in cartoni o contenitori a perdere, sfuggano dal controllo e da una corretta gestione. I contenitori System, riutilizzabili e riutilizzati dopo il lavaggio e la sanificazione, consentono di risparmiare milioni di contenitori a perdere e quindi di ridurre la quantità dei rifiuti da imballaggio prodotti e da smaltire nella gestione dei rifiuti sanitari. Tale sistema innovativo, che produce una migliore e più sicura gestione dei rifiuti sanitari, è in linea con la nuova direttiva quadro sui rifiuti, la 98/2008/CE che prescrive anche di attuare concrete misure per ridurre la quantità di rifiuti prodotti e promuovere il riutilizzo. Il sistema ha già dimostrato anche buoni risultati economici perché consente agli ospedali significativi risparmi non solo negli imballaggi, ma, consentendo una raccolta separata dei rifiuti sanitari già in corsia, evita che siano mischiati con altri, aumentando le quantità da smaltire come rifiuti sanitari. Gli ospedali che adottano questi contenitori attuano anche la direttiva sugli acquisti verdi della pubblica amministrazione perché i contenitori System sono realizzati con materiali provenienti da riciclo. Questo sistema integrato, di gestione dei rifiuti sanitari “a imballo zero”, è già molto diffuso nelle Regioni del Nord, ma ha una potenzialità di diffusione sull’intero territorio nazionale.
Imprese premiate e segnalate 2011
Scarica la brochure dell’edizione 2011
La Commissione 2011
Luciano Morselli – Professore Ordinario di Chimica dell’Ambiente, Università di Bologna
Silvia Zamboni – Giornalista
Fabrizio Tucci – Professore di Progettazione Ambientale e Tecnologia dell’Architettura, Roma “La Sapienza”.
Walter Facciotto – Direttore Generale del Conai