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Edizione 2014

6° edizione del Premio per lo sviluppo sostenibile

bollino-edizione-2014

Dal 5 all’8 novembre Rimini Fiera ospiterà la diciottesima edizione di ECOMONDO, fiera internazionale dedicata alle imprese della filiera del recupero di materia ed energia e dello sviluppo sostenibile. Un appuntamento nato quando ad inizio degli anni ’90 la cultura del riuso era marginale, ma che nel tempo ha contribuito a generare quello che oggi è un autentico sistema industriale, volano della cosiddetta green economy, fattore decisivo per alimentare segnali di ripresa. Nel corso di questa edizione celebreremo il sesta annivesario del premio Sviluppo Sostenibile un percorso solido costruito insieme alla Fondazione Sviluppo Sostenibile che rappresenta per noi un partner unico e prezioso per la qualità dei progetti e dei contenuti che ha saputo portare all’interno di un contenitore che ha fatto dell’innovazione una scommessa e dove le parole scambio e partecipazione sono la chiave del nostro operare. Le imprese che hanno aderito a questo premio sono il segno della sua accresciuta importanza e testimoniano che è stato compiuto un cammino importante. Siamo cresciuti insieme alle imprese ed abbiamo contribuito alla costruzione di una cultura ambientale che oggi caratterizza la rotta dello sviluppo dei Paesi più avanzati. Condividiamo pienamente gli obiettivi del sistema produttivo, che si sforza di incrementare l’efficienza e ridurre i consumi, fino a definire processi più sostenibili e competitivi sui mercati internazionali. Anche in questa edizione il premio valorizzerà i contenuti innovativi delle imprese, la loro capacità di scommettere sulla ricerca e lo sviluppo. La crisi ha colpito duro e continua a creare enormi turbolenze. Tuttavia Ecomondo insieme alla Fondazione Sviluppo Sostenibile testimonia e rappresenta il cambiamento in atto che contribuirà alla costruzione di una società dalla qualità della vita più alta e capace di salvaguardare le risorse naturali del pianeta. Nell’ambito del premio Sviluppo Sostenibile saranno favorite e incentivate le giovani imprese selezionate fra quelle più innovative, proprio come riconoscimento a una nuova cultura d’impresa che si sta imponendo.

I vincitori del Premio 2014

cascina pulita
1° Premio Settore Agricoltura e agrifood

A Cascina pulita Srl per il servizio di raccolta e riciclo dei rifiuti prodotti da imprese agricole. Cascina pulita ha organizzato una efficace raccolta della vasta gamma dei rifiuti prodotti dalle aziende agricole, utilizzando un sistema  innovativo basato su mezzi di multi-raccolta separata per le diverse tipologie (filtri olio e aria, oli usati, accumulatori esausti, contenitori per fitofarmaci, imballaggi vari, tubi per irrigazione, teli agricoli, coperture delle serre e pneumatici  fuori uso) occupandosi anche dell’avvio al loro corretto riciclo. Con la realizzazione, inoltre, del nuovo impianto “Wash clean”, Cascina pulita effettua anche la bonifica di contenitori in HDPE per fitofarmaci e altre sostanze pericolose, che venivano prima smaltiti in impianti di incenerimento   che ora vengono avviati al riciclo. Con questo premio si segnala l’importanza  ambientale di una corretta raccolta e gestione di tutte le tipologie di rifiuti prodotti dalle aziende agricole, evitando abbandoni e dispersioni nelle campagne.

L’azienda è operativa in una parte importante del territorio italiano e fornisce il suo servizio a 40.000 aziende agricole. Questo servizio è estendibile ed ha grandi possibilità di diffusione con buoni ritorni anche economici non solo per l’azienda che lo gestisce, ma anche per la qualità della nostra agricoltura.

greenapes
1° Premio Settore Startup

“greenApes” è premiata per una  start-up che mette a disposizione di cittadini e aziende uno strumento capace di generare e condividere consapevolezza, conoscenza, diffusione di buone pratiche e di azioni concrete eco-sostenibili e eco-innovative, operando come piattaforma di social networking, con una applicazione snella, coinvolgente e di facile utilizzo. L’applicazione di GreenApes, che può essere utilizzata  anche dalle aziende per coinvolgere i dipendenti in comportamenti ecologici e in buone pratiche aziendali , è in grado di produrre importanti benefici ambientali , quale  applicazione “abilitante” per la diffusione di comportamenti sostenibili; per i costi contenuti – rispetto al valore del servizio fornito – ha un rilevante potenziale economico e, per l’utilizzo di social network, ha anche un elevato potenziale di diffusione”.

1° Premio Settore Eco design

Per la progettazione e la realizzazione della bottiglia, prodotta utilizzando l’80% di vetro riciclato, a marchio EcoUnes, personalizzata come contenitore di un succo di frutta (Unico della Lurisia) prodotto con frutta biologica. L’imballaggio in vetro, per la gran parte riciclato, con questa personalizzazione può essere anche riutilizzato ed è una proposta di  design di contenitore coerente con la qualità ecologica del prodotto. Con questo premio si segnalano anche i vantaggi ambientali prodotti da un’impresa, la Saint Gobain, che ha un ruolo di primo piano nel riciclo del vetro raccolto in maniera differenziata e quelli di un materiale, il vetro, tipico di un’economia circolare, dove lo scarto di un prodotto è reimpiegabile per riprodurre il prodotto stesso, per più volte. L’iniziativa costituisce anche una buona pratica innovativa con positivo potenziale di diffusione e buone possibilità economiche: il design personalizzato di un contenitore in vetro per alimenti, infatti, concorre a qualificare e rendere riconoscibile un prodotto, e il suo riutilizzo, oltre ad un vantaggio ambientale, concorre a fidelizzare clienti e distributori.

Imprese premiate e segnalate

PRIMO PREMIO ASSEGNATO A

Cascina pulita srl

IMPRESE SEGNALATE

  • AGR. AMBRUOSI & VISCARDI S.S., per aver raggiunto l’ autosufficienza energetica aziendale  con fonti rinnovabili , mediante l’uso di 6600 pannelli fotovoltaici, collocati sui tetti, e di un impianto di biogas da 250 Kw alimentato esclusivamente con i propri scarti vegetali.
  • AZIENDA VITIVINICOLA BARONE PIZZINI, per aver puntato su una produzione biologica certificata, per la grande attenzione al risparmio energetico e alla riduzione degli imballaggi, al risparmio idrico nonché al calcolo e alla riduzione delle emissioni di CO2 nonché per la costruzione della cantina  San Carlo, a Provaglio d’Iseo, con criteri di architettura sostenibile.
  • BIRRA PERONI Srl, per l’uso innovativo di tecnologie volte a diminuire l’impronta ecologica del ciclo di produzione della birra, a favorire la riduzione del rapporto tra utilizzo di acqua/ettolitri di birra prodotti, a limitare gli sprechi energetici e le emissioni CO2, incentivando l’utilizzo di fonti alternative (in particolare il biogas) e prestando attenzione anche all’ottimizzazione della gestione e del riciclo dei  materiali di packaging.
  • BIOSYBARIS- AZIENDA AGRICOLA SAN MAURO DI MINISCI EDMONDO, per i buoni risultati raggiunti, utilizzando tecniche di coltivazione biologiche e biodinamiche, nella produzione di olive, agrumi, pesche e albicocche, che, oltre ad un buon livello delle produzioni, hanno consentito di mantenere un ambiente ricco di biodiversità, con la presenza di vegetazione spontanea e di macchia mediterranea.
  • CON. BIO. Srl, per la produzione  di alimenti 100%  vegetali e certificati  biologici con una filiera controllata e tracciata, per l’attenzione dedicata anche al confezionamento, per l’utilizzo di materiale compostabile (mater B, Biopla, foglia di palma), per le iniziative di risparmio energetico, e per la raccolta differenziata e l’ avvio al riciclo dei propri rifiuti.
  • CO.SVI.G Srl, per il progetto Comunità del Cibo ad Energie Rinnovabili della Toscana, ideato con Slow Food, con il quale un gruppo di imprenditori agricoli, utilizzando energie rinnovabili, sviluppano piccole produzioni di eccellenza che rischiano di scomparire, recuperano tecniche tradizionali, migliorandole per risparmiare energia. Le aziende agricole puntano sulla  filiera corta,  utilizzano tecniche dell’ agricoltura sostenibile e attuano un recupero di coltivazioni e allevamenti tradizionali.
  • SOCIETÀ AGRICOLA F.LLI CASSESE, titolare dell’azienda agricola “Masseria del Duca”: per la coltivazione biologica di un grande uliveto con 40.000 ulivi secolari, con annesso frantoio e imbottigliamento; per l’allevamento a pascolo libero con annesso caseificio per la produzione di formaggi; per l’utilizzo di sistemi di risparmio e di recupero idrico; per la produzione e l’utilizzo di fonti rinnovabili di energia fornita da un impianto a biogas  e da pannelli fotovoltaici posizionati sui tetti dei capannoni.
  • CURTI Srl, per aver valorizzato i sottoprodotti e i residui della  filiera del riso realizzando, nello stabilimento di Valle Lomellina, una centrale termoelettrica a biomassa, alimentata  con paglia di riso e lolla; per aver realizzato anche il recupero termico dei fumi di questa centrale, impiegando il calore recuperato per la pastorizzazione del riso e il riscaldamento degli ambienti di lavoro; per l’impegno più generale per l’ambiente confermato nell’adesione al progetto Carbon Footprint del Ministero dell’Ambiente.
  • SOC. AGR. PRNCIPI DI PORCIA E BRUGNERA, per gli impianti fotovoltaici installati sulle coperture  della cantina ,dei ricoveri attrezzi e degli allevamenti, per l’impianto di produzione di elettricità con biogas ricavato dai reflui zootecnici che, insieme ad una propria centrale idroelettrica, consentono a questa grande azienda agricola di avere un bilancio energetico positivo; per una attenta politica ambientale  attenta alla riduzione delle emissioni di gas di serra, alla tutela della biodiversità, all’adozione di tecniche tradizionali sostenibili, alla tutela del paesaggio e alla corretta gestione dei propri rifiuti.

PRIMO PREMIO ASSEGNATO A

greenApes

IMPRESE SEGNALATE

  • ALLEVAMENTO ETICO A.P.S., per l’ideazione di un portale che fornisce una mappatura degli allevamenti sostenibili in Italia, incentivando la spesa a km zero e rendendo disponibile un’alternativa di mercato alle produzioni degli allevamenti intensivi. Il portale si rivolge principalmente a consumatori attenti alla qualità organolettica  dei   prodotti e agli allevatori che adottano pratiche più sostenibili.

  • ASJAGEN Srl, per la progettazione di un micro-cogeneratore innovativo di taglie comprese tra i 10 e i 45 kW elettrici, il Totem di asjaGen, realizzato attraverso l’accoppiamento di un motore a combustione interna  e di un generatore elettrico, è in grado di produrre contemporaneamente energia termica ed elettrica. La cogenerazione, di elettricità e di calore utilizzabile, è una forma di produzione più efficiente di energia con minor consumo di energia primaria, la piccola dimensione ne favorisce la diffusione.

  • EcoTecnoMat Srl, una spin off dell’Università di Modena e Reggio Emilia, per l’innovazione tecnologica di processi e di  prodotti, per la messa a punto di materiali a basso impatto ambientale ottenuti dal riciclo di rifiuti, dall’impiego di sottoprodotti e di materie prime seconde, con particolare  specializzazione nella produzione di formulazioni con elevata componente vetrosa, nelle metodiche di trattamento a freddo, e nella messa a punto di metodiche “green”.

  • GENIUSOM Srl, per la progettazione di un compattatore a comparti differenziati, particolarmente adatto per utenze di una certa dimensione (scuole, ospedali, condomini ecc) perché riducendo i volumi dei rifiuti conferiti in modo differenziato  ne  favorisce la raccolta ( anche con spazi ridotti a disposizione e con minori frequenze di ritiro)  e il trasporto, abbassandone i costi, agli impianti di trattamento e di riciclo.

  • NATIVA  Srl, per lo  sviluppo di  una piattaforma software, OURO  better products, che consente di mappare gli impatti ambientali, economici e sociali di un prodotto  su  tutto  il  suo  ciclo  di  vita; individuare i criteri per un prodotto sostenibile, proporre innovazioni per miglioramenti e cambiamenti in direzione della sostenibilità , con possibili risparmi e nuove opportunità di business.

  • PLANBEE, per la progettazione  di una piattaforma web per il crowdfunding  per la realizzazione di infrastrutture verdi o interventi ambientali  che consente di  presentare e far conoscere i progetti e le risorse necessarie per realizzarli, nonché di promuovere una diffusa raccolta fondi per finanziarli  con il contributo dei cittadini che poi ne controlleranno anche la realizzazione.

  • PROACQUA EWS (Eco Water Solutions), per la progettazione e la realizzazione di impianti, piccoli e poco costosi, che promuovono l’utilizzo dell’acqua a KM zero, offrendo acqua pubblica filtrata e fresca – liscia  o gassata- a un basso prezzo, contribuendo alla riduzione del consumo di acqua minerale e alla relativa movimentazione nonché alla gestione dei rifiuti costituiti dalle bottiglie, per la gran parte di plastica.

  • SEELKO  Srl,  per la progettazione di  un  innovativo  sistema  di  recupero  del  calore  disperso in ambiente per esempio dai camini, riutilizzandolo per la produzione di  energia elettrica,  migliorando  così l’efficienza energetica di centrali termoelettriche oppure di impianti industriali (ad esempio con il recupero del calore da vapore delle cartiere).

  • VOLTAIDE Srl, per la progettazione di un dispositivo di Energy Storage stazionario, per abitazioni e piccole imprese, modulare, da integrare nel fotovoltaico e nel mini-eolico, con batterie di elevata capacità e durata; per l’ideazione di un minibus elettrico per il trasporto di persone con 30 posti, una idea innovativa che potrebbe contribuire ad una mobilità urbana più sostenibile.

PRIMO PREMIO ASSEGNATO A

Saint Gobain vetri Spa- Verallia

IMPRESE SEGNALATE

  • ALISEA RECYCLED &REUSED OBJECTS DESIGN,  per la progettazione  di una  matita – Perpetua- realizzata con Zantech , che ricicla grafite, recuperata da sfridi della lavorazione industriale degli elettrodi, non utilizzando nessuna materia vergine, né alcun legno, né colla, o vernice , ed è dotata di una gomma, alimentare e non nociva, costampata al corpo scrivente.
  • COLORIFICIO SAN MARCO Spa, per la progettazione e la produzione di rivestimenti termoisolanti, per interni e per esterni, impiegabili nel recupero, nel risanamento e nel restauro di edifici, che sottoposti ad LCA, risultano offrire ottime performance energetiche e assicurare buone caratteristiche ambientali.
  • FAVINI Spa, per la produzione di Crush di Favini, una gamma di carte realizzate con il riciclo di scarti di lavorazioni agroindustriali (sottoprodotti di mais, agrumi, kiwi, olive, mandorle, nocciole e caffè) che sostituiscono il 15% della cellulosa, con un ulteriore 30% da fibra riciclata e con l’impiego di energia esclusivamente prodotta da fonti rinnovabili.
  • FONTI DI VINADIO Spa, per l’impiego della Bio Bottle Sant’Anna una bottiglia per l’acqua minerale da 1,5 litri, realizzata con un bio-polimero, Ingeo TM, che si ricava dalla fermentazione degli zuccheri vegetali, biodegradabile e compostabile certificato.
  • GIOCHISPORT, per la produzione e la commercializzazione di prodotti d’arredo destinati al tempo libero e attrezzature da gioco per bambini, sicuri e sani, realizzati con materiali riciclati e a loro volta riciclabili, con processi produttivi di elevata qualità ecologica che minimizzano impatti e scarti.
  • IKEA ITALIA RETAIL Srl per Il progetto “un cotone più sostenibile”, realizzato in collaborazione con il WWF, con BCI (Better Cotton Initiative) e con associazioni locali in India e in Pakistan, per apportare miglioramenti, duraturi e su larga scala, alle tecniche utilizzate nelle piantagioni di cotone, riducendo gli impatti ambientali e eliminando il lavoro minorile.
  • RÈTRO di Manuela De Sanctis, per  il brand Rètro, un marchio di abbigliamento che punta sui tessuti naturali e   fibre biologiche, che impiegano  tinture prive di sostanze dannose e tossiche per l’ambiente e la salute, etichette in cotone biologico stampate con colori ad acqua, grucce appendiabiti di cartone riciclato, cartellini e materiale pubblicitario stampati su carta riciclata certificata  e spedizioni solo tramite buste in materiale  riciclato o di recupero.
  • SAMSUNG ELECTRONICS ITALIA Spa, per la realizzazione della SMART TV Samsung (UE55H7000), in grado di ridurre i consumi energetici, mantenendo un’elevata luminosità e senza diminuire la qualità dell’immagine, che ha ridotto l’uso della plastica, sia con l’impiego di minor quantità di materiali sia realizzando la scatola di accessori con il 50% di bio-materiali, sia bio-packaging.
  • QUID COOPERATIVA SOCIALE, per il progetto QUID,  un marchio di moda che  nasce dal riciclo  di tessuti di recupero,  scartati da aziende locali, con l’impiego del lavoro di  donne disabili o con problemi di esclusione ed emarginazione sociale. I tessuti così recuperati danno vita a collezioni limitate, dal design esclusivo e a bassissimo impatto ambientale.

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La Commissione 2014

Edo Ronchi – Presidente Fondazione per lo Sviluppo Sostenibile

marco cappellini

Marco Cappellini – Architetto

Silvia Zamboni – Giornalista

walter facciotto

Walter Facciotto – Direttore Generale del Conai

Roberto Pelosi – Amministratore Delegato CRIT S.r.l. dal 2001

Luciano Morselli – Professore Ordinario di Chimica dell’Ambiente, Università di Bologna 

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