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Economia circolare

15° edizione del Premio per lo sviluppo sostenibile

Il settore Economia circolare è articolato per il 2025 in due sezioni, “Sezione Imprese” in collaborazione con il Circular Economy Network e “Sezione Startup” in collaborazione con il CONAI e con il supporto di STEP SB – Innovation Hub.

Il Regolamento del Premio

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Imprese

Leggere attentamente il Regolamento e l’anteprima delle domande prima di procedere con la compilazione del modulo. Una volta inviata la domanda di adesione non sarà più possibile modificarla.

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Il Premio è rivolto ad Imprese che abbiano realizzato o in corso di realizzazione progetti e/o attività innovative per l’economia circolare (non sono ammessi progetti non ancora avviati) che facciano riferimento ad esempio a:

  • Tecniche innovative per il riciclo di rifiuti;
  • Realizzazione di prodotti innovativi con materie prime seconde provenienti dal riciclo di rifiuti;
  • Simbiosi industriale con produzioni che utilizzano sottoprodotti;
  • Utilizzo condiviso (sharing) di beni o servizi;
  • Realizzazione di prodotti di lunga durata, riparabili e riutilizzabili;
  • Attività di riparazione e di beni usati.

Ad ogni candidatura verrà assegnato un punteggio, formato dalla somma dei punti assegnati per ogni criterio nelle modalità specificate nel presente Regolamento.

I criteri oggetto del punteggio sono valutati sulla base:

A) dell’efficacia dei risultati ambientali e climatici;

B) del contenuto innovativo: o l’impiego di una nuova tecnica e/o una nuova pratica, o il miglioramento significativo di una tecnica e/o di una pratica già utilizzate/o dei loro impieghi;

C) dei risultati economici prodotti con particolare riferimento alla remunerazione dell’investimento e all’occupazione prodotta;

D) delle possibilità di diffusione, in particolare in Italia.

Per ciascuno dei requisiti alle lettere A, B, C, D la Commissione attribuisce un punteggio che va da uno a dieci punti. La graduatoria dei partecipanti è formata dalla somma dei punti ottenuti. Nel caso di parità del punteggio fra due o più partecipanti della medesima graduatoria, prevale quello col punteggio più alto nel requisito di cui alla lettera A), nel caso di ulteriore parità si procede con le altre lettere fino ad un eventuale sorteggio finale.

Sulla base del punteggio verranno selezionate e premiate 10 Imprese di cui:

1 come “Primo Premio Impresa per l’economia circolare 2025”

9 come “Impresa segnalata per l’economia circolare 2025“

Le imprese vincitrici e segnalate del premio 2024 nel settore “Economia circolare” non verranno prese in considerazione per l’assegnazione del premio 2025.

Partecipa

Startup

Leggere attentamente il Regolamento e l’anteprima delle domande prima di procedere con la compilazione del modulo. Una volta inviata la domanda di adesione non sarà più possibile modificarla.

Anteprima delle domande
Compila la candidatura

Il Premio è rivolto a Startup che hanno realizzato o stanno realizzando, progetti e/o attività innovative per l’economia circolare (non sono ammessi progetti non ancora avviati) che facciano riferimento ad esempio a:

  • Tecnologie innovative per i processi di trattamento e/o di riciclo e valorizzazione dei rifiuti;
  • Prodotti innovativi con materie prime seconde provenienti dal riciclo di rifiuti;
  • Progetti di simbiosi industriale;
  • Progetti di utilizzo condiviso (sharing) di beni o servizi ;
  • Progetti di aumento della shelf-life dei prodotti: rigenerazione, riuso e riutilizzo ;
  • Materiali innovativi: progettati per utilizzi efficienti e a basso impatto ambientale;
  • Ecodesign innovativo: prodotti e imballaggi facilmente riciclabili, con produzione di materie prime seconde in ottica di economia circolare;
  • Modelli innovativi di raccolta differenziata, di gestione e valorizzazione dei rifiuti.

Ad ogni candidatura verrà assegnato un punteggio, formato dalla somma dei punti assegnati per ogni criterio nelle modalità specificate nel presente Regolamento.

I criteri oggetto del punteggio sono valutati sulla base:

A) Il prodotto o servizio: innovatività, vantaggio competitivo, efficacia della proposta in termini di esternalità ambientali e climatiche

B) Il modello di business, potenziale di mercato, redditività, scalabilità, metriche finanziarie

C) Competenza, completezza e livello di commitment del team

D) Maturità della soluzione (TRL) e potenzialità di sviluppo commerciale

Per ciascuno dei requisiti alle lettere A, B, C, D la Commissione attribuisce un punteggio che va da uno a dieci punti. La graduatoria dei partecipanti è formata dalla somma dei punti ottenuti. Nel caso di parità del punteggio fra due o più partecipanti della medesima graduatoria, prevale quello col punteggio più alto nel requisito di cui alla lettera A, nel caso di ulteriore parità si procede con le altre lettere fino ad un eventuale sorteggio finale.

Sulla base del punteggio verranno selezionate e premiate 3 Startup di cui:

1 premiata come “Primo Premio Startup – CONAI 2025”

2 premiate come “Startup segnalata – CONAI 2025”

Le 3 Startup, sia la vincitrice che le segnalate, presenteranno il loro progetto in occasione della Conferenza Nazionale sull’Industria del Riciclo in programma il 11 dicembre 2025 a Milano in media partnership con Pianeta 2030 – Corriere della Sera. La Conferenza sarà in diretta streaming sulla home page del Corriere della Sera.

Le 3 startup saranno inserite nel Rapporto Riciclo in Italia, nel Rapporto di Sostenibilità CONAI e sui siti ricicloinitalia.it e conai.org. Potranno presentare il proprio pitch online a investitori statunitensi della rete ACTION, con il supporto di STEP SB. Riceveranno inoltre ampia visibilità tramite i canali della Fondazione per lo sviluppo sostenibile, i suoi network e Ecomondo (siti, social, newsletter, ufficio stampa e brochure del Premio).

In aggiunta, al Primo Premio spetteranno:

–  Un percorso di accelerazione internazionale (4–6 mesi) organizzato da STEP SB – Innovation Hub di Treviglio (BG), comprensivo del pre-landing program presso ACTION, network green tech;

– Il percorso di accelerazione internazionale potrà includere un soggiorno di circa 5 giorni negli Stati Uniti (estate 2026);

– Un anno di quota associativa a InnovUp, con accesso gratuito alla Founders Academy e alle iniziative dedicate agli innovatori.

Verranno considerati ammissibili i progetti che hanno un TRL (Technology Readiness Levels – Livelli di Maturità Tecnologica (TRL) secondo la Commissione Europea) dal 5 in su. https://ec.europa.eu/research/participants/data/ref/h2020/other/wp/2018-2020/annexes/h2020-wp1820-annex-g-trl_en.pdf

Le startup vincitrici del premio 2024 non verranno prese in considerazione per l’assegnazione del premio 2025.

La Commissione

Imprese

Presidente di Commissione: Edo Ronchi

Edo Ronchi

Presidente della Fondazione per lo Sviluppo Sostenibile dal 2008. Dal 2009 al 2013 è stato docente di progettazione ambientale all’Università di Roma e dal 2001 al 2006 è stato docente di Legislazione dell’ambiente all’Università di Bologna.Ministro dell’Ambiente durante la XIII legislatura (1996-2000). Ha ricoperto il ruolo di sub commissario per il risanamento ambientale dell’ILVA dal Giugno 2013 al Giugno 2014. Autore di numerosi articoli e pubblicazioni fra le quali: Uno sviluppo capace di futuro (2000), La riforma dei rifiuti. I nodi critici (coautore di, 2001), La tutela delle acque (coautore di, 2002), Un futuro sostenibile per l’Italia (a cura di, 2002), Ecologia come seconda modernità (2003), Il territorio italiano e il suo governo (a cura di, 2005), Vento a favore (coautore di, 2011), Per uscire dalle due crisi (a cura di, 2012), Un Green New Deal per l’Italia (a cura di, 2013); La transizione alla Green Economy (2018).

Alessandra Astolfi

Dal 1997 lavora a Rimini Fiera, oggi Italian exhibition Group uno dei 20 organizzatori di fiere ed eventi più importanti al mondo. Oggi ricopre il ruolo di direttore della divisione Green and technology e guida un team di oltre 40 professionisti coprendo i settori del green,  delle energie rinnovabili Intermobilita’  E mobility e si occupa di sviluppare le fiere ECOMONDO Key e IBE in Messico, Cina ed in altri continenti.Laurea in sociologia dell’organizzazione all’università di Urbino, due master in formazione del personale e direzione delle risorse umane a Milano presso l’ismo (Istituto Multidisciplinare sulle Organizzazioni Complesse). Corsi di team building, empowerment e leadership ai quadri dirigenziali di grandi gruppi industriali come Telecom, Banca d’Italia, Metro ecc. Sin dalla sua nascita è la project manager di Ecomondo, appuntamento leader in Europa nella Circular & Green Economy e key Energy sulle energie rinnovabili, mobilità e smart cities e di IBE Internobility Bus Expo che ospitano complessivamente quasi 2900 aziende espositrici di cui il 30% internazionali oltre 100 associazioni italiane ed estere e oltre 189.000 visitatori.

Stefano Leoni

Coordinatore dell’area Economia Circolare della Fondazione per lo Sviluppo Sostenibile. È stato docente di diritto ambientale per l’Università “Alma Mater Studiorum di Bologna, quella del “Piemonte Orientale – Amedeo Avogadro” e l’Università di Torino. Presidente del WWF Italia e membro del Council del WWF Internazionale fino al 2013. Commissario Straordinario di Governo per la bonifica dell’Acna di Cengio e della Valle Bormida dal 1999 al 2005. È stato membro della Commissione tecnico-scientifica del Ministero dell’ambiente, della Commissione VIA/VAS nazionale, di commissioni AIA provinciali, della Commissione tecnica del Commissario per l’emergenza rifiuti della Campania e della Commissione nazionale per la cessazione delle emergenze sui rifiuti. E’autore di numerose pubblicazioni, studi e ricerche nel settore.

La Commissione

Startup

Presidente di Commissione: Edo Ronchi

Chiara Morbidini
Chiara Morbidini

Laurea in Filosofia conseguita presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università degli Studi di Pisa e Master in “Comunicazione e media” profilo di cultura ed economia del giornalismo – Università degli Studi diFirenze, Facoltà di Scienze Politiche.  Segue fin dagli esordi professionali, nel 2002, le attività di Comunicazione di CONAI, Consorzio Nazionale Imballaggi, specializzandosi dapprima nell’ufficio stampa e in seguito promuovendo progetti di formazione sul riciclo e la gestione sostenibile degli imballaggi. Dal 2025 entra nella funzione “Educational ambientale” all’interno del “Centro Studi per l’economia circolare CONAI” e si occupa di educazione alla sostenibilità nelle scuole e di attività formative per il mondo universitario e post-universitario, finalizzate allo sviluppo delle competenze e dei green jobs. Pubblicazioni: “Economia circolare. La sfida del packaging” Franco Angeli editore, 2023 – Coordinamento editoriale, “ENEA-CONAI Degree Thesis Awards 2023 and 2024. Proceedings of the thesis presented – First edition” – Enea editore, 2024 – Curatela.

Giuseppe Nisi

Laurea Magistrale in Scienze e Tecnologie Agrarie Università di Pisa, Master II livello Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa – Gestione e controllo dell’ambiente: Management efficiente delle risorse. Per CONAI: Centro Studi Economia Circolare; Reporting, Certificazione, Studi e Ricerche; dal 2018 – 2019 Centro Studi – Prevenzione, Supporto tecnico: design for recycling, etichettatura ambientale, regolamentazione tariffaria. Dal 2019-2021 per Seruso S.p.A Verderio (LC) è stato HSE, Responsabile Sistema di gestione Qualità – Sicurezza – Ambiente; Responsabile prevenzione della corruzione e della trasparenza, Reporting industriale. Dal 2015 – 2018 per REA Verderio (LC) nel coordinamento controllo qualità in centro di selezione e stoccaggio materiale plastico. Dal 2014 – 2015 per RINA Genova (GE), Environment, Sustainability and Climate Change; Supporto tecnico: udit, gestione auditor, back office.

Rosaria Erika Pileci
Rosaria Erika Pileci

Coordinatrice dell’area Innovazione e Decarbonizzazione di STEP, dove guida progetti per la sostenibilità e la transizione energetica dell’industria. Ha conseguito un Dottorato in Fisica e Chimica dell’Atmosfera presso l’ETH di Zurigo e il Paul Scherrer Institute, specializzandosi nello studio dell’inquinamento atmosferico. Laureata con lode in Fisica presso l’Università degli Studi di Milano, ha ricoperto il ruolo di CTO in due startup climate tech, di cui una da co-fondatrice. Ha ricoperto ruoli attivi in diverse associazioni scientifiche e ambientali, tra cui l’Associazione Italiana degli Scienziati Polari (APECS), l’Italian Aerosol Society (IAS), Società Italiana per le Scienze del Clima (SISC) e l’Italian Climate Network (ICN). Come membro di ICN ha partecipato alla delegazione internazionale Youth for Climate Ambition promossa da CAN Europe, rappresentando i giovani scienziati e presentando in modo divulgativo le implicazioni climatiche e sanitarie dell’inquinamento atmosferico. Coniuga una solida visione scientifica con competenze nel business development e nello sviluppo di progetti strategici tra ricerca e industria.

Federica Pizzolante
Federica Pizzolante

Laureata in Economia ambientale con un PhD in Economia, Statistica e Sostenibilità, ha svolto attività di ricerca su eco-efficienza, modelli di utilità casuale e analisi delle emissioni di CO2. Attualmente in forza a CONAI, si occupa di analisi dati su POM, riciclo e recupero, nonché di reporting istituzionale e ambientale. Ha collaborato come ricercatore presso la Fondazione Eni Enrico Mattei, con focus sulle emissioni di GHG e scenari Net Zero, e all’Università degli studi di Napoli Parthenope al progetto Track-In per lo studio dei NEET.