La Fondazione per lo sviluppo sostenibile ed Ecomondo-Italian Exhibition Group istituiscono per l’anno 2023, con il patrocinio del Ministero dell’ambiente e della sicurezza energetica, la 13^ Edizione del Premio destinato alle imprese, startup e Amministrazioni locali che si siano particolarmente distinte per eco-innovazione ed efficacia dei risultati ambientali ed economici, nonché del loro potenziale di diffusione. Quest’anno il Premio per lo sviluppo sostenibile è dedicato a Lorenzo Cagnoni: il Presidente di Ecomondo e poi di IEG è stato un promotore centrale di questa iniziativa a sostegno della diffusione dell’innovazione per la sostenibilità ecologica.
Per l’anno 2023 il Premio per lo sviluppo sostenibile è articolato in 3 Sezioni:
- Impresa per l’economia circolare, in collaborazione con il Circular Economy Network;
- Mobilità sostenibile, in collaborazione con il Green City Network e l’Osservatorio Nazionale Sharing Mobility;
- Gestione circolare delle acque, con la partecipazione di Enea.
I vincitori del Premio
Per il progetto “C-City – Genova Città Circolare “, realizzato da AMIU in collaborazione con il Comune di Genova, l’Università degli studi di Genova e il Job centre srl. In particolare per: la definizione, partecipata, di una strategia cittadina per economia circolare, la creazione di un “Circular Hub”: uno spazio di incontro, di collaborazione in co-progettazione fra diversi soggetti interessati, per sostenere la partecipazione, la sensibilizzazione, la raccolta di idee e di progetti, la realizzazione di uno sportello, “Circular desk “, per l’orientamento, la facilitazione, il supporto, l’assistenza tecnica e l’implementazione di progetti circolari nei diversi settori, la realizzazione di un grande centro comunale per il riuso. Inoltre per la disseminazione di numerose iniziative: l’upcycling, per la riduzione di plastiche e altri materiali difficili da riciclare, per il ritiro e il riutilizzo delle eccedenze alimentari, per misure circolari nel settore delle costruzioni, la mappatura di 150 imprese cittadine e per l’attivazione di processi di innovazione in direzione circolare. www.amiu.genova.it
Per il Programma pluriennale di interventi, integrati tra loro – “Bicipolitana” e “Rete verde e del commercio” – che ha come obiettivo sviluppare la mobilità lenta, migliorare la sicurezza e la qualità degli spazi urbani periferici con iniziative di rigenerazione urbana. La Bicipolitana è una rete ciclabile unitaria, ad integrazione e completamento di quella esistente, facilmente identificabile grazie ad un progetto grafico e segnaletico, che unisce i quartieri della città ai comuni limitrofi e ai poli di interesse principali, con piazze, spazi di ritrovo, cicloposteggi, punti di ricarica e manutenzione bici, totem informativi multimediali, oltre a contabici e infomobilità. La Bicipolitana è integrata, lungo gli assi commerciali, dalla Rete verde e del commercio, per favorire l’accessibilità e la circolazione di tutti gli utenti, soprattutto fragili (ABCD: Anziani, Bambini, Ciclisti e Disabili), attraverso interventi di riqualificazione urbana ed il sistema di parchi, giardini, viali alberati e un “rain-garden” che contribuisce, dal punto di vista idrologico-idraulico, alla laminazione delle acque di deflusso, smaltibili per infiltrazione naturale nel suolo. www.comune.legnano.mi.it
Per la gestione dell’acqua piovana nella Casa della Mobilità Giovanile e dell’Intercultura a Torino con soluzioni basate sulla natura (Nature Based Solutions): un tetto verde intensivo con giardino, posto su parte della grande terrazza a sud, una serra aeroponica, un giardino pluviale. L’acqua piovana proveniente dalla superficie del tetto viene raccolta separatamente e utilizzata per l’irrigazione aeroponica di una serra; il trabocco della cisterna di stoccaggio unitamente agli altri surplus di acqua piovana vengono immessi in un giardino pluviale per l’infiltrazione, chiudendo così il ciclo dell’acqua. L’azione comprende anche attività di partecipazione con la comunità studentesca dell’ostello della gioventù, sviluppo di tesi di laurea con il Politecnico di Torino, promuovendo ed elevando così il potenziale educativo e divulgativo. Gli impatti delle misure adottate comprendono l’adattamento ai cambiamenti climatici, la mitigazione degli effetti delle precipitazioni intense, l’aumento della ritenzione nelle aree urbane, il miglioramento della qualità dell’aria e del microclima urbano, la maggiore consapevolezza delle misure Nature Based Solutions. www.smatorino.it
Imprese e Amministrazioni premiate e segnalate
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La Commissione
Impresa per l’economia circolare
Presidente di Commissione: Edo Ronchi
Presidente della Fondazione per lo Sviluppo Sostenibile dal 2008. Dal 2009 al 2013 è stato docente di progettazione ambientale all’Università di Roma e dal 2001 al 2006 è stato docente di Legislazione dell’ambiente all’Università di Bologna. Ministro dell’Ambiente durante la XIII legislatura (1996-2000), ha ricoperto il ruolo di sub commissario per il risanamento ambientale dell’ILVA dal Giugno 2013 al Giugno 2014. Autore di numerosi articoli e pubblicazioni fra le quali: Uno sviluppo capace di futuro (2000), La riforma dei rifiuti. I nodi critici (coautore di, 2001), La tutela delle acque (coautore di, 2002), Un futuro sostenibile per l’Italia (a cura di, 2002), Ecologia come seconda modernità (2003), Il territorio italiano e il suo governo (a cura di, 2005), Vento a favore (coautore di, 2011), Per uscire dalle due crisi (a cura di, 2012), Un Green New Deal per l’Italia (a cura di, 2013); La transizione alla Green Economy (2018).
Dal 1997 lavora a Rimini Fiera, IEG, come Group brand manager. Laurea in sociologia dell’organizzazione all’università di Urbino, due master in formazione del personale e direzione delle risorse umane a Milano presso l’ismo (Istituto Multidisciplinare sulle Organizzazioni Complesse). Tiene corsi di team building, empowerment e leadership ai quadri dirigenziali di grandi gruppi industriali come Telecom, Banca d’Italia, Metro ecc. Sin dalla fondazione è la project manager di Ecomondo, appuntamento leader in Europa nella Circular & Green Economy e key Energy sulle energie rinnovabili, mobilità e smart cities che ospita oltre 1.300 imprese e 100 associazioni italiane ed estere.
Coordinatore dell’area Economia Circolare della Fondazione per lo Sviluppo Sostenibile. E’ stato docente di diritto ambientale per l’Università “Alma Mater Studiorum di Bologna, quella del “Piemonte Orientale – Amedeo Avogadro” e l’Università di Torino. Presidente del WWF Italia e membro del Council del WWF Internazionale fino al 2013 e Commissario Straordinario di Governo per la bonifica dell’Acna di Cengio e della Valle Bormida dal 1999 al 2005. E’ stato membro della Commissione tecnico-scientifica del Ministero dell’ambiente, della Commissione VIA/VAS nazionale, di commissioni AIA provinciali, della Commissione tecnica del Commissario per l’emergenza rifiuti della Campania e della Commissione nazionale per la cessazione delle emergenze sui rifiuti. E’autore di numerose pubblicazioni, studi e ricerche nel settore.
La Commissione
Mobilità sostenibile
Presidente di Commissione: Edo Ronchi
Responsabile dell’Area Green City e Coordinatore del Green City Network della Fondazione per lo sviluppo sostenibile. Project manager, esperta di politiche di green economy e sviluppo sostenibile e di processi di stakeholder engagement. È laureata in Relazioni internazionali presso l’Università degli Studi di Napoli “L’Orientale” e ha un Research Fellowship presso il CIRPS – Centro di ricerca interuniversitario per lo sviluppo sostenibile della Sapienza Università di Roma. In passato ha lavorato nella Commissione Ambiente, Territorio e Lavori Pubblici della Camera dei Deputati e presso la FAO – Food and Agriculture Organization of the United Nations.
Architetto, Responsabile Area Mobilità Sostenibile della Fondazione. Ha collaborato alla redazione di numerosi piani della mobilità, come progettista si occupa d’infrastrutture per la mobilità alternativa (scale mobili ed ascensori pubblici, funicolari, parcheggi di scambio, zone a priorità pedonale, percorsi pedonali e ciclabili) in contesti urbani e parchi naturali. Tra le opere realizzate, la più significativa è il Minimetrò di Perugia, in collaborazione con J. Nouvel, e le risalite al Centro Storico della stazione di Pincetto, sempre a Perugia. Dal 2016 è coordinatore tecnico dell’Osservatorio nazionale sharing mobility. Dal 2023 è membro del Comitato consultivo di esperti del Freedom of Mobility Forum lanciato da Stellantis, quale rappresentante della società civile.
Funzionario del Ministero infrastrutture e trasporti dal 1995. Ha partecipato all’elaborazione delle linee guida per i PUMS e alla redazione delle linee guida per i Piani spostamento casa lavoro ed ha contribuito a realizzare iniziative finalizzate alla promozione dell’educazione stradale. Ha maturato una profonda esperienza nel settore della telematica applicata ai trasporti come referente nazionale in progetti cofinanziati dalla Commissione Europea sulle reti TEN e recentemente ha fatto parte della Commissione di valutazione delle proposte pervenute a seguito dell’avviso pubblico “MOBILITY AS A SERVICE FOR ITALY” – MAAS4ITALY – Missione 1 Asse 1 del PNRR. Componente in Commissioni e tavoli di lavoro su PUMS- Sharing mobility- mobility management. Fa parte del Tavolo sul Mobility Management i cui al Decreto del Ministro dei Trasporti n231 del 22.7.2022. Docente sul tema del mobility management nei corsi di Promo P.A. Fondazione anno 2021), ASSTRA (2022), Creiamo PA (2022) e presso la SNA Scuola Nazionale dell’Amministrazione (2022 e 2023)
La Commissione
Settore Gestione circolare delle acque
Presidente di Commissione: Edo Ronchi
Responsabile della Divisione Uso efficiente delle risorse e chiusura dei cicli e Vice Direttrice per l’Economia circolare del Dipartimento Sostenibilità dei sistemi produttivi e territoriali di ENEA. Coordina le attività di ricerca e dimostrazione nel campo della economia circolare e dell’uso efficiente delle risorse con particolare riferimento alla gestione del fine vita di beni/prodotti generati dai sistemi B2C e B2B, gestione sostenibile del ciclo dei rifiuti, gestione integrata della risorsa idrica, eco innovazione dei processi produttivi. Coordina lo sviluppo, l’implementazione e la diffusione di modelli integrati di gestione sostenibile del territorio con particolare riferimento al settore del turismo e alle aree e distretti industriali (Aree Produttive Ecologicamente Attrezzate, Parchi eco-industriali, etc.).
E’ stato Professore ordinario in Ingegneria Sanitaria-Ambientale presso la Facoltà di Ingegneria dell’ Università degli Studi di Roma “La Sapienza” e Direttore del Dipartimento di Idraulica, Trasporti e Strade dal 2003 al 2009. Collabora con il Ministero per l’Ambiente, ricoprendo le cariche di Presidente del Comitato Stato-Regioni per il risanamento della Val Bormida, Presidente della Commissione per il risanamento della laguna di Venezia, coordinatore del Gruppo Tecnico ex-legge 135/97 per il miglioramento della progettazione nei settori delle acque e dei rifiuti, coordinatore della Segreteria Tecnica Acque, vice presidente della Commissione di alta consulenza per la ricerca ambientale. E’ stato Commissario unico per il coordinamento e la realizzazione degli interventi di completamento del sistema fognario-depurativo nazionale già oggetto di condanna per infrazione comunitaria. E’ Coordinatore del Gruppo di Lavoro “Acque della Fondazione per lo sviluppo sostenibile.
Dal 2020 coordinatore Area “studi e Ricerche” della Fondazione per lo Sviluppo Sostenibile. Ha coordinato il Gruppo di Lavoro “Risorse idriche” degli Stati Generali della Green Economy ed è co-Coordinatore del Gruppo di Lavoro “Acque” della Fondazione. Dirigente dell’Agenzia per gli Investimenti e lo Sviluppo d’Impresa SpA dal 2008 al 2019. E’ stato: Vice Direttore di Federalimentare-Confindustria; componente della Commissione Esperti per l’Elaborazione del Codice Ambientale (D.Lgs.152/2006) e del Consiglio Nazionale per l’Ambiente; Presidente dell’Osservatorio Nazionale Rifiuti presso il Ministero dell’Ambiente (1998-2002); Direttore di Ecomed-Agenzia per lo Sviluppo Sostenibile del Mediterraneo (1995-1998); Direttore generale di Greenpeace Italia (1988-1995). Iscritto all’Albo dei giornalisti pubblicisti di Roma dal 19/03/1992.