Il Premio per lo sviluppo sostenibile, dedicato alle eccellenze italiane nel campo della green economy, è una iniziativa della Fondazione per lo sviluppo sostenibile e di Ecomondo e ha ricevuto sin dal primo anno l’Adesione del Presidente della Repubblica. Non ha finalità lucrative, è aperto a una libera e gratuita partecipazione e punta a far emergere e promuovere i migliori progetti e iniziative italiane nel settore. Al Premio, giunto all’undicesima edizione, che ha avuto il Patrocinio del Ministero dell’Ambiente, inoltre, è stata anche conferita la Medaglia del Presidente della Repubblica. Accanto ai tre vincitori, ci sono altre 27 aziende segnalate che riceveranno una targa di riconoscimento. La cerimonia di premiazione è avvenuta all’interno di Ecomondo alla presenza del Presidente della Commissione Premio Edo Ronchi e di tutta la Giuria. La novità dell’edizione del 2019 è l’assegnazione del Premio non solo alle imprese ma anche alle città italiane. Le tre categorie in gara sono state infatti Green City – in collaborazione con il Green city network; Economia Circolare – in collaborazione con il Circular economy network e Energie Rinnovabili. Tutti sono stati premiati per il migliore risultato ambientale, i contenuti innovativi, la possibilità di diffusione e di buone performance anche economiche.
“Il Premio – dichiara Edo Ronchi, Presidente della Fondazione per lo Sviluppo Sostenibile – si propone di promuovere e far conoscere le buone pratiche e le tecnologie di successo della green economy italiana. Anche quest’anno la selezione ha avuto a disposizione una platea ampia di partecipanti: sceglierne solo 10 per settore non è stato facile per la Commissione degli esperti del Premio. Abbiamo registrato infatti una crescita della qualità green di molte iniziative che fa ben sperare.”
I vincitori del Premio 2009
Alla Montello Spa è assegnato il Premio “Sviluppo sostenibile 2009” per il settore Rifiuti, per i suoi impianti dedicati al riciclo di rifiuti a matrice organica e per quelli dedicati al riciclo della plastica, siti nel Comune di Montello (BG). Tali impianti, riciclando consistenti quantità di rifiuti a matrice organica, con produzione di biogas, di calore, di energia elettrica e di compost di buona qualità, nonché riciclando consistenti quantità di rifiuti costituiti da imballaggi in plastica provenienti dalle raccolte differenziate, con produzione di materiali riutilizzabili e di una membrana bugnata, comportano notevoli benefici ambientali: risparmi di energia e di materie prime, riduzione degli impatti ambientali dello smaltimento, riduzioni di emissioni con particolare riferimento a quelle di gas di serra. La Montello Spa ha introdotto innovazioni relative al pretrattamento della frazione organica e alla miscelazione nei digestori anerobici,ottenendo una buona funzionalità del processo di recupero con elevate rese di biogas prodotto per tonnellata di rifiuto trattato ed una buona qualità del compost finale. Ha inoltre introdotto negli impianti per il trattamento delle plastiche una propria innovazione: una serie di detettori ottici automatici che consentono una separazione per polimero e per colore. Gli impianti e la gestione della Montello Spa hanno assicurato anche buoni risultati economici e occupazionali, le tecnologie e le modalità di gestione hanno un rilevante potenziale di diffusione in due settori di crescente importanza: il riciclo della frazione organica dei rifiuti e quello delle plastiche.
Alle Cantine Giorgio Lungarotti Srl è assegnato il Premio “Sviluppo sostenibile 2009” per il settore Energia rinnovabile, per il recupero dei residui della potatura delle viti per la produzione di energia, con una filiera agro-energetica integrata e realizzata all’interno dell’azienda agricola. Tale filiera comprende: la raccolta delle potature dal terreno con una macchina rotoimballatrice, la cippatura delle rotoballe con un carro miscelatore appositamente modificato, il loro stoccaggio all’aperto, la conversione energetica del cippato in un caldaia ad olio diatermico e, quindi, la produzione, per mezzo di scambiatori, di calore per il riscaldamento invernale e vapore per sterilizzare le bottiglie, nonché, per mezzo di un gruppo frigorifero ad assorbimento, la produzione di acqua fredda per il condizionamento estivo e acqua refrigerata impiegata per il condizionamento delle botti. Attivando questa filiera agro-energetica, le Cantine Giorgio Lungarotti Srl sono riuscite a trasformare un problema, lo smaltimento di grandi quantità di residui di potature delle viti, in una risorsa: la disponibilità di una significativa quantità di biomassa quale fonte rinnovabile per produrre energia. Hanno così prodotto significativi benefici ambientali: in particolare un risparmio di energia elettrica e di combustibili fossili e, quindi, una riduzione delle emissioni di gas di serra. Questa buona pratica innovativa ha positivi effetti anche economici: diretti per il bilancio aziendale e indiretti nei settori dell’industria produttrice degli impianti e delle macchine impiegate, con un potenziale elevato di diffusione e conseguenti benefici anche occupazionali. Costituisce ,infatti, un caso esemplare, replicabile nelle numerose aziende dell’importante settore vitivinicolo italiano, con potenziali significativi di incremento dell’energia prodotta da fonti rinnovabili
Alla Indesit Company è assegnato il “Premio Sviluppo sostenibile 2009”, per il settore Efficienza energetica, per i nuovi modelli di elettrodomestici presentati in occasione dell’High Level Forum on Low Carbon Technologies che si è tenuto a Trieste nell’aprile scorso, per i risultati raggiunti in termini di risparmio e di efficienza energetici, nonché per alcune innovazione ambientali introdotte nel processo produttivo. Poiché la potenziale diffusione di elettrodomestici ad alta efficienza energetica è molto ampia , le prestazioni di questi nuovi modelli comportano significativi benefici ambientali : in particolare una riduzione delle emissioni di gas di serra ,dovuta al minor consumo di energia elettrica prodotta con l’uso di combustibili fossili. L’Indesit Company ha introdotto diverse innovazioni di prodotto tese a ridurre i consumi energetici .Fra le più recenti si segnalano: programmi eco per sistemi di lavaggio per lavabiancheria in acqua a temperatura ambiente, soluzioni per ottimizzare l’acqua e l’energia in base alla quantità di bucato in lavatrice, motori di nuova generazione e sensori di torbidità che consentono di ridurre i consumi di acqua e di energia nelle lavastoviglie . Per le innovazioni ambientali del processo produttivo si segnalano gli indici per misurare la riciclabilità dei prodotti nonché la progettazione ispirata ai principi del Design for environment. Per superare le difficoltà di mercato dovute alla recessione in corso l’Indesit Company mostra di puntare positivamente su prodotti e processi produttivi di elevato valore ambientale quali fattori decisivi di rilancio economico e occupazionale.
Imprese premiate e segnalate
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La Commissione 2009
Presidente della Fondazione per lo Sviluppo Sostenibile dal 2008. Dal 2009 al 2013 è stato docente di progettazione ambientale all’Università di Roma e dal 2001 al 2006 è stato docente di Legislazione dell’ambiente all’Università di Bologna. Ministro dell’Ambiente durante la XIII legislatura (1996-2000). Ha ricoperto il ruolo di sub commissario per il risanamento ambientale dell’ILVA dal Giugno 2013 al Giugno 2014. Autore di numerosi articoli e pubblicazioni fra i quali: Uno sviluppo capace di futuro (2000), La riforma dei rifiuti. I nodi critici (coautore di, 2001), La tutela delle acque (coautore di, 2002), Un futuro sostenibile per l’Italia (a cura di, 2002), Ecologia come seconda modernità (2003), Il territorio italiano e il suo governo (a cura di, 2005), Vento a favore (coautore di, 2011), Per uscire dalle due crisi (a cura di, 2012), Un Green New Deal per l’Italia (a cura di, 2013); La transizione alla Green Economy (2018), Le sfide della transizione ecologica (2021).
Prorettore Vicario del Politecnico di Milano. Dal 1997 Professore Ordinario di Sistemi di controllo di gestione presso la Facoltà di Ingegneria dei sistemi del Politecnico di Milano; è membro dell’editorial board delle riviste “Engineering design and automation”, “European Journal of Innovation Management”, “Journal of engineering valuation and cost analysis”. Ha svolto e svolge attività di ricerca nel campo dell’analisi organizzativa e del controllo di gestione in imprese industriali e Pubbliche Amministrazioni.
Giornalista, ha collaborato con diversi quotidiani e riviste (tra cui Noi Donne, pagine di scienza del Corriere della sera, l’Unità, QualEnergia) e a trasmissioni di Radio 3. Nel 2006 ha condotto su Radio 3 Rai il ciclo di trasmissioni, di cui è autrice, “Vai con vento” dedicato ai progetti realizzati da città europee e italiane per combattere l’effetto serra. Nel 2007 ha realizzato il ciclo “La città in cammino” dedicato alle buone pratiche di mobilità urbana sostenibile. A questi due programmi sono seguiti, nel 2008 e nel 2009, due cicli di “Effetto terra”, dedicati al new deal ecologico.
Professore Ordinario di Chimica dell’Ambiente e dei Beni Culturali presso la Facoltà di Chimica Industriale dell’Università di Bologna. E’ autore di più di circa 100 lavori scientifici pubblicati su riviste nazionali ed internazionali. E’ Responsabile e Coordinatore del Comitato Scientifici di RICICLA/ECOMONDO della Fiera di Rimini dal 1997. E’ Responsabile Scientifico del LITCAR “Laboratorio Integrato Tecnologie e Controllo Ambientale nel Ciclo di Vita dei Rifiuti” a rete Regionale. Fa parte di Commissioni Scientifiche Istituzionali Nazionali ed Europee.
Professore Ordinario in Tecnologia dell’Architettura, strutturato dal marzo 2001 presso la Facolta’ di Architettura, Dipartimento PDTA, dell’Universita’ di Roma “La Sapienza”, ove e’ Coordinatore del Dottorato di Ricerca in “Pianificazione, Design, Tecnologia dell’Architettura”. Coordinatore del Tavolo degli Stati Generali della Green Economy per l’Architettura e l’Urbanistica. Coordinatore del Gruppo di lavoro internazionale degli Esperti del “Green City Network” della Fondazione Sviluppo Sostenibile. Membro del Consiglio Direttivo della Societa’ Italiana della Tecnologia dell’Architettura. Coordinatore del Cluster nazionale “NZEB – Nearly Zero Energy Building” della SITdA. Visiting Professor presso Universita’ italiane e straniere, tra le quali la Technische Universität München e la Ecole nationale Superieure d’Architecture de Grenoble. Esperto valutatore per il CIVR (Comitato Italiano per la Valutazione delle Ricerche) dal 2001. Coordinatore della Collana “Progetto/Tecnologia/Ambiente” per la Casa Editrice Alinea (1999-2014), e Direttore della Collana “Progettazione Tecnologica Ambientale” di Altralinea Edizioni, Firenze (dal 2014). Consulente scientifico, tramite convenzioni Conto Terzi, del Ministero dei Beni Culturali, dell’Italferr Gruppo Ferrovie dello Stato, dell’Enac Ente Nazionale Aviazione Civile, dell’Ente “Casa Spa” di Firenze. Membro del Comitato Scientifico di 10 tra collane editoriali e riviste scientifiche. E’ autore di circa 200 pubblicazioni scientifiche tra articoli su riviste e saggi su volumi, e di 11 libri monografici.