Il Premio per lo sviluppo sostenibile del 2012, promosso dalla Fondazione per lo sviluppo sostenibile e da Ecomondo – Rimini Fiera, con l’adesione del Presidente della Repubblica, è assegnato a imprese che si siano particolarmente distinte per attività e impianti che producano rilevanti benefici ambientali, abbiano un contenuto innovativo, positivi effetti economici e occupazionali ed abbiano un potenziale di diffusione. Fra i partecipanti sono state segnalate 10 imprese che si sono distinte per ciascuno dei tre settori del premio: energia e mobilità, rifiuti e risorse,prodotti e servizi innovativi. Fra i segnalati sono stati scelti i tre vincitori, uno per ogni settore del premio. I tre vincitori ricevono in premio una medaglia del Presidente della Repubblica, ai segnalati viene invece dato una targa di riconoscimento. L’iniziativa, alla sua quarta edizione, non ha scopo di lucro, la partecipazione delle imprese è libera e gratuita. Questo premio si propone di promuovere e far conoscere le buone pratiche e le tecnologie di successo di imprese italiane della green economy. In questo fine 2012 l’Italia continua ad attraversare una crisi irrisolta che sollecita non solo un rigoroso impegno nei conti pubblici, ma anche un credibile nuovo progetto di sviluppo durevole ed ecologicamente sostenibile. La green economy potrebbe costituire l’asse di questo nuovo progetto di sviluppo e le imprese innovative, come quelle premiate e segnalate da questo premio, potrebbe avere un ruolo di apripista per lo sviluppo futuro.
I vincitori del Premio 2012
Poste Italiane Spa Riceve il Premio per la sezione “Energia e mobilita”, per il progetto Piano Elettrico, naturale evoluzione del progetto europeo Green Post. Il Piano Elettrico prevede l’acquisto nel corso del 2012 di oltre 700 quadricicli elettrici, con i quali la flotta di veicoli elettrici di Poste Italiane traguarderà alla fine dell’anno le mille unità, impiegati per la distribuzione della posta sull’intero territorio italiano che produrranno, oltre ad un vantaggio ambientale, anche un elemento di visibilità e quindi di promozione di tali mezzi impiegati in un numero così significativo. Poste italiane inoltre, partecipa al progetto Postal ZEV (zero emission vehicle) per realizzare e impiegare un nuovo quadriciclo elettrico con migliore rendimento, perché recupera energia in fase di frenatura e, per produrre elettricità rinnovabile per ricaricare le batterie dei quadricicli, con la realizzazione di impianti di genera- zione elettrica di piccola taglia, alimentati da biomasse reperite dagli scarti agricoli.
EcoWorldHotel di Srl Milano, riceve il Premio sviluppo sostenibile 2012, per la sezione “Prodotti e servizi innovativi ad elevate prestazioni ambientali” per l’organizzazione di una catena alberghiera italiana che raggruppa strutture ricettive che vengono accompagnate in un percorso di miglioramento ambientale che, partendo da 15 requisiti ambientali minimi obbligatori, ai quali corrisponde una ecofoglia, può arrivare fino
a cinque ecofoglie, raggiungendo un numero elevato e molto impegnativo di requisiti ambientali, tale catena alberghiera di strutture ricettive dotate di certificazione ambientale è supportata da un portale che consente di prenotare, è supportata da un gruppo di acquisto specializzato in prodotti e servizi ecologici, di ecoshop e e-commerce per acquisti di prodotti ecologici e di un eco-info, un magazine online di informazioni
turistico-ambientali. EcoWorldHotel interviene in un settore, quello turistico, di grande peso economico in Italia e in strutture, quelle alberghiere, presenti in grande numero: miglioramenti ambientali in questo settore e in queste strutture hanno una evidente importanza. L’iniziativa ha già fatto registrare un significativo successo con la partecipazione di 130 strutture ricettive ed ha positive possibilità di ulteriore crescita e di diffusione.
Policarta Srl di Bassano in Teverina (Viterbo) riceve il Premio sviluppo sostenibile 2012 per la sezione “Rifiuti e risorse”, per la realizzazione di un packaging alimentare composito multi materiale, certificato come compostabile e utilizzabile con normali macchine confezionatrici automatiche. Le confezioni per alimenti, spesso in materie plastiche, presentano alcuni inconvenienti per il riciclo: si trovano facilmente mischiate con scarti di frutta e verdura o di altri alimenti, rendendo più onerosa sia la separazione sia il compostaggio sono formati da plastiche miste, difficili da separare e costose da riciclare. L’imballaggio per alimenti realizzato da Policarta, pur impiegando materiali diversi, a base cellulosica e di bio film, è invece riciclabile insieme agli scarti di alimenti nella produzione di compost. In tal senso questo imballaggio di Policarta raccoglie l’indirizzo della normativa europea che richiede di prevenire la produzione di rifiuti non facilmente riciclabili e di promuovere, invece, imballaggi che favoriscano il riciclo. Per queste ragioni questo prodotto, che comporta significativi vantaggi ambientali, sta già producendo positivi risultati economici e può avere interessanti possibilità di diffusione sia nel mercato interno che in quello estero.
Imprese premiate e segnalate
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La Commissione 2012
Presidente della Fondazione per lo Sviluppo Sostenibile dal 2008. Dal 2009 al 2013 è stato docente di progettazione ambientale all’Università di Roma e dal 2001 al 2006 è stato docente di Legislazione dell’ambiente all’Università di Bologna. Ministro dell’Ambiente durante la XIII legislatura (1996-2000). Ha ricoperto il ruolo di sub commissario per il risanamento ambientale dell’ILVA dal Giugno 2013 al Giugno 2014. Autore di numerosi articoli e pubblicazioni fra i quali: Uno sviluppo capace di futuro (2000), La riforma dei rifiuti. I nodi critici (coautore di, 2001), La tutela delle acque (coautore di, 2002), Un futuro sostenibile per l’Italia (a cura di, 2002), Ecologia come seconda modernità (2003), Il territorio italiano e il suo governo (a cura di, 2005), Vento a favore (coautore di, 2011), Per uscire dalle due crisi (a cura di, 2012), Un Green New Deal per l’Italia (a cura di, 2013); La transizione alla Green Economy (2018), Le sfide della transizione ecologica (2021).
Attuale Direttore Generale del Conai, Consorzio Nazionale Imballaggi. Membro del board di Pro Europe (Associazione Europea dei compliance schemes per la gestione degli imballaggi). In passato ha ricoperto l’incarico di Segretario Generale di due gruppi di specializzazione nel settore cartotecnico e della produzione di cartone ondulato aderenti ad Assografici, di cui è stato anche responsabile del settore ambiente, qualità e sicurezza. Ha maturato da oltre 25 anni la sua esperienza nel settore del packaging, con particolare riferimento agli aspetti ambientali e di qualità ricoprendo diversi incarichi in aziende anche di livello internazionale.
Giornalista, ha collaborato con diversi quotidiani e riviste (tra cui Noi Donne, pagine di scienza del Corriere della sera, l’Unità, QualEnergia) e a trasmissioni di Radio 3. Nel 2006 ha condotto su Radio 3 Rai il ciclo di trasmissioni, di cui è autrice, “Vai con vento” dedicato ai progetti realizzati da città europee e italiane per combattere l’effetto serra. Nel 2007 ha realizzato il ciclo “La città in cammino” dedicato alle buone pratiche di mobilità urbana sostenibile. A questi due programmi sono seguiti, nel 2008 e nel 2009, due cicli di “Effetto terra”, dedicati al new deal ecologico.
Professore Ordinario di Chimica dell’Ambiente e dei Beni Culturali presso la Facoltà di Chimica Industriale dell’Università di Bologna. E’ autore di più di circa 100 lavori scientifici pubblicati su riviste nazionali ed internazionali. E’ Responsabile e Coordinatore del Comitato Scientifici di RICICLA/ECOMONDO della Fiera di Rimini dal 1997. E’ Responsabile Scientifico del LITCAR “Laboratorio Integrato Tecnologie e Controllo Ambientale nel Ciclo di Vita dei Rifiuti” a rete Regionale. Fa parte di Commissioni Scientifiche Istituzionali Nazionali ed Europee.
Professore Ordinario in Tecnologia dell’Architettura, strutturato dal marzo 2001 presso la Facolta’ di Architettura, Dipartimento PDTA, dell’Universita’ di Roma “La Sapienza”, ove e’ Coordinatore del Dottorato di Ricerca in “Pianificazione, Design, Tecnologia dell’Architettura”. Coordinatore del Tavolo degli Stati Generali della Green Economy per l’Architettura e l’Urbanistica. Coordinatore del Gruppo di lavoro internazionale degli Esperti del “Green City Network” della Fondazione Sviluppo Sostenibile. Membro del Consiglio Direttivo della Societa’ Italiana della Tecnologia dell’Architettura. Coordinatore del Cluster nazionale “NZEB – Nearly Zero Energy Building” della SITdA. Visiting Professor presso Universita’ italiane e straniere, tra le quali la Technische Universität München e la Ecole nationale Superieure d’Architecture de Grenoble. Esperto valutatore per il CIVR (Comitato Italiano per la Valutazione delle Ricerche) dal 2001. Coordinatore della Collana “Progetto/Tecnologia/Ambiente” per la Casa Editrice Alinea (1999-2014), e Direttore della Collana “Progettazione Tecnologica Ambientale” di Altralinea Edizioni, Firenze (dal 2014). Consulente scientifico, tramite convenzioni Conto Terzi, del Ministero dei Beni Culturali, dell’Italferr Gruppo Ferrovie dello Stato, dell’Enac Ente Nazionale Aviazione Civile, dell’Ente “Casa Spa” di Firenze. Membro del Comitato Scientifico di 10 tra collane editoriali e riviste scientifiche. E’ autore di circa 200 pubblicazioni scientifiche tra articoli su riviste e saggi su volumi, e di 11 libri monografici.