Luciano Morselli – Professore Ordinario di Chimica dell’Ambiente, Università di Bologna
Il Premio per lo sviluppo sostenibile del 2013 promosso dalla Fondazione per lo sviluppo sostenibile e da Ecomondo – Rimini Fiera, con l’adesione del Presidente della Repubblica, è assegnato a imprese che si siano particolarmente distinte per attività e impianti che producano rilevanti benefici ambientali, abbiano un contenuto innovativo, positivi effetti economici e occupazionali ed abbiano un potenziale di diffusione. Fra i partecipanti sono state segnalate 10 imprese che si sono distinte per ciascuno dei tre settori del premio: Eco design, start up della green economy, attività agricole connesse ad elevata qualità ecologica.
Fra i segnalati sono stati scelti i tre vincitori, uno per ogni settore del premio. I tre vincitori ricevono in premio una medaglia del Presidente della Repubblica, ai segnalati viene invece dato una targa di riconoscimento. Per la prima volta il Premio, anche grazie all’ingresso delle start up, ha ottenuto il Patrocinio del Ministero dello sviluppo economico.
L’iniziativa, alla sua quinta edizione, non ha scopo di lucro, la partecipazione delle imprese è libera e gratuita. Questo premio si propone di promuovere e far conoscere le buone pratiche e le tecnologie di successo di imprese italiane della green economy. Le imprese innovative della green economy testimoniano come sia possibile fare impresa puntando su finalità di valore sociale e ambientale, impiegando lavoro motivato e partecipe, contribuendo a produrre una crescita del benessere tutelando il capitale naturale e i servizi degli ecosistemi. Queste imprese indicano così un modo concreto per superare la crisi economica puntando su una green economy.
I vincitori del Premio 2013
Fattoria della Piana riceve il primo Premio Sviluppo Sostenibile 2013 per la sezione “attività agricole connesse ad elevata qualità ecologica” per aver realizzato un sistema di produzione integrato e di gestione ecologica delle proprie attività, denominato Ecosistema della Piana. La Fattoria copre tutta la filiera agroalimentare della lavorazione e della trasformazione del latte proveniente dalle fattorie dei soci allevatori dell’Aspromonte, del Monte Poro, della piana di Gioia Tauro e Crotonese. Il letame e il liquame provenienti dalle stalle, unitamente al siero che rimane come residuo dalle lavorazioni del caseificio, vengono raccolti in due fermentatori all’interno dei quali, grazie alla tecnologia di miscelazione e riscaldamento, avviene un processo di fermentazione anaerobica che produce biogas, da 998 kilowatt. Un cogeneratore produce energia elettrica ed energia termica in grado di soddisfare il fabbisogno di 1680 famiglie e i processi produttivi del caseificio. Interessante innovazione è data dall’impianto di fitodepurazione, gli scarichi idrici della fattoria vengono depurati da migliaia di piante che, oltre a rendere l’acqua pulita, forniscono ulteriore biomassa all’impianto di biogas.
Is Tech riceve il primo Premio Sviluppo Sostenibile 2013 per la sezione Start up per aver sviluppato un prodotto basato su una tecnologia specializzata nel sequestro di agenti inquinanti a livello di polveri sottili (particolato, metalli pesanti, IPA, idrocarburi leggeri) in ambienti chiusi e aperti, urbani ed industriali.
La macchina sviluppata da Is-Tech dispone di sensori capaci di monitorare l’ambiente ed attivare la cattura e il sequestro degli inquinanti dell’aria in maniera intelligente, con tracciamento della operatività, delle condizioni ambientali e dell’efficacia dell’intervento. Un’interfaccia rende consapevoli le persone che occupano gli spazi circa il controllo e l’intervento operato sull’aria che respirano.
L’impegno nel design permette in alcuni modelli di “nascondere” la macchina in un complemento di arredo. Grazie poi all’imitazione della natura – cattura con caduta d’acqua – lo smaltimento avviene in forma non speciale, semplificando di molto la gestione della macchina e quindi la penetratività sul mercato. Infine, il modello di business, vitale per una start-up, appare solido: il mercato nuovo e molto promettente, l’approccio dell’azienda subito internazionalizzato e gli ottimi collegamenti con il mondo della ricerca assicurano i futuri sviluppi.
Greenwood Srl riceve il primo Premio Sviluppo Sostenibile 2013 per la sezione Eco-design per la produzione di profilati in materiale composito costituito da farina di legno di riciclo derivante da scarto selezionato di qualità e di polipropilene per la realizzazione di prodotti quali pavimentazioni rivestimenti per esterni in condizioni ambientali anche critiche contrastando il degrado aumentandone il ciclo di vita.
Greenwood ha presentato eccellenze nei vari parametri di valutazione definiti dal premio:
- Risultati ambientali con la riduzione delle emissioni di CO2 equivalente durante l’intero processo e nel riciclo a fine vita, non attivando collanti e vernici in impianti dedicati innovativi;
- contenuto innovativo con un alto livello tecnologico e di esercizio di processo raggiungendo criteri funzionali, durabilità notevoli oltre ad un alto pregio estetico;
- risultati economici, grazie ad una strategia di investimenti in R&D ha raggiunto la leadership di mercato e tecnologico in Italia con possibilità di implementazione con un raddoppio del personale nei prossimi due anni.
Imprese premiate e segnalate
Scarica la brochure dell’edizione 2013
La Commissione 2013
Fabrizio Tucci – Professore di Progettazione Ambientale e Tecnologia dell’Architettura, Università di Roma “La Sapienza”.
Silvia Zamboni – giornalista
Walter Facciotto, Direttore Generale del Conai
Roberto Pelosi – Amministratore Delegato CRIT S.r.l. dal 2001
Raimondo Orsini – Direttore Fondazione per lo Sviluppo Sostenibile